CALIPTRA 

GIACOMO DEPPIERI | ANDREA FAIS 

SIMONE GRAVA  | ALEX LUISI  | EMANUELE PEREGO 

A CURA DI PIETRO COPPI 

Il nome barbatella deriva da un tralcio di vite che emette le “barbe”, vale a dire, le radici. Si ottiene da una pianta adulta a cui viene tagliato un piccolo tralcio che successivamente viene interrato in particolari casse, dette di “forzatura”, contenenti terreno e sabbia. Dall’estremità tagliata nascono le radici, la “barba”. A questo punto la barbatella può essere messa a dimora nella vigna e iniziare la sua trasformazione. Quel piccolo sarmento genererà la meravigliosa vite. 

La vite come altre piante ha la capacità di rigenerarsi: il tralcio diventa autonomamente, grazie alla cura dell’uomo, una nuova pianta. Il suo crescere sarà una cura quasi bellicosa, nella quale la piccola pianta verrà guidata, costretta, distorta. Azioni che paradossalmente la renderanno una vite dai buoni frutti. Le sue radici scaveranno nella profondità della terra cercando l’acqua di cui la pianta ha bisogno per sostentarsi. La pianta si adatterà eroicamente alle condizioni atmosferiche, mai da sola ma sempre accompagnata dal vignaiolo. 

Questi cinque artisti emergenti, si interrogano sul processo creativo dei loro stessi lavori, intravvedendo una relazione tra la crescita della barbatella e lo sviluppo dell’opera d’arte. L’artista come il vignaiolo costringe, interroga e attende che l’opera possa essere conclusa. Non si tratta quindi di una creazione dal nulla, ma di un’operazione che scaturisce dalla realtà. Il materiale grezzo non è lasciato a sé stesso ma vigilato dall’artista che, costringendolo, potrà renderlo libero. È da questa riflessione che nasce il titolo dell’esposizione: “Caliptra” che, in botanica, è un rivestimento a dito di guanto che protegge l’estremo apice delle radici o delle corolle. Allora l’artista, come la caliptra, proteggendo il fiore permette la sua nascita. 

La mostra si sviluppa nei vari spazi dell’azienda. Ogni ambiente, come per la stessa produzione del vino, ha uno scopo, una finalità. L’operato degli artisti dialoga con questi spazi parlando, nella barricaia, di opere a sedimentazione lenta e silenziosa con dimensioni ridotte mentre, nella cantina di produzione, la sala è stata riempita di lavori di grande formato, il luogo dove l’artista imprime il proprio gesto creativo e guida la nascita del prodotto artistico. Il percorso si conclude in un ambiente più asettico, senza distrazioni per far riposare gli occhi: una piccola stanza interamente bianca dove le opere, una volta costrette, possono ritenersi concluse e manifestarsi nella loro piena libertà. 

Inoltre, gli artisti hanno avuto l’opportunità di esporre nella nuova “Gipsoteca Formica” di Palazzo Crova, edificio storico di Nizza Monferrato. In questa ala del palazzo recentemente ristrutturata la loro opere potranno dialogare con le formidabili sculture di Claudia Formica, artista nicese, a cui il Comune ha deciso di dedicare questo spazio nel cuore pulsante della città. 

Caliptra”, Giacomo Deppieri/ Andrea Fais/ Simone Grava/ Alex Luisi/ Emanuele Perego. A cura di Pietro Coppi. 

Inaugurazione: 4 novembre 11:30. Cascina la Barbatella, Strada Annunziata 55, Nizza Monferrato. 

Orari di visita: dal lunedì al venerdì su richiesta dalle 14-18:30 Sabato e Domenica dalle 10-12 e dalle 14-18:30 per informazioni e prenotazioni: +39 3450413704 

Gipsoteca Formica: è possibile la visita tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:30, contattando lo IAT di Nizza Monferrato (+39 0141441565, +39 3292285564), Piazza Martiri di Alessandria 1, Nizza Moferrato (AT) 

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